Quando tornerà il turismo Cinese in Italia?

Quanto tornerà il turismo cinese in Italia? Non è facile fare previsioni precise, non più. Perché prima il 2021 e poi il 2022 dovevano essere l’anno della ripartenza (dopo i bei dati fino al 2018), ed invece si è visto come è andata a finire.

L’Italia purtroppo paga lo scotto di essere stato il primo paese d’Europa e tra i primi 3 del mondo (insieme alla stessa Cina e all’Iran) a patire più casi di Covid-19. Dunque, c’è ancora molta diffidenza. Ma non è solo colpa nostra.

Infatti, la stessa Cina sta ancora impostando una gestione del Covid alquanto discutibile, visto che sta puntando da 2 anni e mezzo a lockdown circoscritti per spegnere ogni minima fiammella di contagio. In modo anche brutale, come accaduto in alcuni parchi divertimento, dove le persone sono state rinchiuse dentro con la forza.

Il paese ha ridotto ai minimi termini le partenze verso l’estero, proprio per evitare che poi i turisti rientrino infetti e possano poi diffondere la malattia ai connazionali.

Turismo cinese quando tornerà in Italia?

Lo abbiamo chiesto agli hotel Consuelo e Aida, rispettivamente un hotel per famiglie a Riccione e un hotel con ristorante a Riccione, che si sono rifatti alle parole di Claudia Ye, legale rappresentante della Shenzhou Travel, agenzia di viaggio con sede a Milano, intervistata da China-files:

L’Italia finora non è stata la prima scelta dei turisti cinesi, in Europa preferiscono andare in altri paesi e poi vengono da noi”.

C’è comunque lo sforzo e la speranza di riportare i cinesi in Italia:

 “La mia speranza è che il nostro impegno di promozione del territorio possa influenzare i viaggiatori cinesi che sapranno che c’è almeno una realtà in Italia che non ha perso tempo durante la pandemia ma si è preparata al meglio. E spero che potranno considerare l’Italia la loro prima scelta. Se riuscirò a raggiungere questo obiettivo allora il tempo della pandemia non sarà passato invano

Purtroppo, l’assenza dei cinesi in Italia si fa fortemente sentire, soprattutto in quelle zone del paese da essi molto apprezzate. In primis Milano, Venezia e Firenze. In particolare, a Milano e Firenze è alta la presenza della comunità di cinesi.

Occorre poi aggiungere che al turismo cinese ancora ridotto, va aggiunto quello dei russi, complice la guerra in corso in Ucraina.

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